Ho perso un pò la vista, molto l'udito. Alle conferenze non vedo le proiezioni e non sento bene. Ma penso più adesso di quando avevo vent'anni. Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente. Rita Levi Montalcini
CORSI DI GINNASTICA MENTALE®, secondo il METODO MENSANA®.
- L'Associazione Assomensana, alla quale è affiliato il Centro Phare Psychè, ha sviluppato e validato un protocollo che mira al potenziamento delle funzioni cognitive del singolo individuo in un contesto di gruppo. Il gruppo di potenziamento è guidato dalla Dr.ssa Sabrina Cesetti, psicologa, esperta in Neuropsicologia, Brain Trainer Assomensana.
- Il Corso di Ginnastica Mentale si compone di 15 incontri, della durata di 90 minuti, a cadenza settimanale.
- Durante gli incontri, oltre alle sessioni di allenamento, sono previsti anche dei momenti di valutazione pre e post intervento, così da poter monitorare i tuoi progressi.
- Tutti possono partecipare ai Gruppi di Ginnastica Mentale, non è necessario avere un particolare grado di istruzione, essere lavoratore o pensionato.
Esiste l’invecchiamento sano, ma esistono anche le problematiche legate all’invecchiamento.
Per introdurvi all’argomento, desidero riflettere con voi sull’invecchiamento mentale partendo da tre dichiarazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ormai ben note a tutti noi:
- la salute è "uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non la semplice assenza dello stato di malattia o infermità";
- l’OMS rileva che esiste un incremento dell’aspettativa di vita. La speranza di vita è aumentata di cinque anni tra il 2000 e il 2015 nel mondo, l'aumento più rapido dal 1960;
- nasce la consapevolezza che la salute è il risultato di una serie di determinanti di tipo sociale, ambientale, economico e genetico e non il semplice prodotto di una organizzazione sanitaria.
Ora, recenti ricerche hanno stimato che circa il 40% delle persone con più di 65 anni soffre di una forma di declino cognitivo legato alla senescenza. Tra le cause di tale declino ci sarebbe una riduzione della plasticità neuronale, ovvero una diminuzione della flessibilità e adattabilità del nostro cervello.
La plasticità neuronale risulta chiaramente influenzata da fattori neurologici ma anche, ed è questa la buona notizia, da fattori ambientali!
Per questo motivo diventa estremamente importante allenare il cervello per cercare di prevenire il più possibile il decadimento cognitivo e preservare quanto più possibile la plasticità dei neuroni.